lunedì 1 ottobre 2012

Soprattutto, non perdere la voglia di camminare: io, camminando ogni giorno, aggiungo uno stato di benessere e mi lascio alle spalle ogni malanno; i pensieri migliori li ho avuti mentre camminavo, e non conosco pensiero così gravoso da non poter essere lasciato alle spalle con una camminata… ma stando fermi si arriva sempre più vicini a sentirsi malati… Perciò basta continuare a camminare, e andrà tutto bene.

(Soren Kierkegaard: Lettere a Jette)

10 commenti:

  1. sì bellissimo, condivido !! anche correre però, è magnifico, con il vento che ti porta via i pensieri, e ti carezza i capelli...

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  2. O T: è bello passare da qui e vedere che isi giornalmente ci regala perle.
    E non credo che noi si sia porci...

    ;-)

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  3. certo, anche facendo avanti e indietro in casa aiuta
    per i pensieri
    tutto è meglio dell'immobilità
    definitiva

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  4. Potrei averlo scritto io! (ma non sono così intelligente, per cui mi limito a condividere)

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  5. e me lo dovevo ricordare stamattina quando, causa successione rapida guasto-sciopero, me la sono fatta a piedi:
    cinque fermate sole su 15 (almeno!).
    me la sarei goduta (magari).
    e invece no, ogni passo un porcone!

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  6. basta guardare dove si cammina, altrimenti la passeggiata rilassante può andare incontro a complicazioni! ;-)))

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  7. Il filosofo Kierkegaard?? mi sono promessa di leggere "al di là del bene e del male" di Nietzsche, ma anche questo mi incuriosisce :)

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  8. ovviamente d'accordo. ma pure stare fermi (e riposare, leggere, ascoltare, scrivere, riflettere) è ottimo. alternando tutto questo ed altro ancora. ciao

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  9. Questa pagina... non può che calzarmi a pennello!
    :)
    Confermo, confermo!

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