... se tu mi tempesti di messaggi in cui sostanzialmente mi
chiedi di chiamarti e poi quando io finalmente chiamo tu mi tieni al telefono
per venti interminabili minuti durante i quali parli
straparli raccontandomi tutte le tue magagne e ti lamenti e ti lagni in ininterrotamente,
mentre a me non concedi di dire una parola una, nemmeno un “sì” in risposta a
una eventuale domanda retorica “tutto bene?”, perché tale domanda appunto non
viene fatta... e se nei giorni successivi continui a tempestarmi di messaggi chiedendomi come mai non mi faccio più sentire... temo che il tuo problema sia
ben più grave del pessimismo e dell’egocentrismo che avevo diagnosticato: proprio
non capisci un fico secco.
(ps. cari blogger, lo so che ultimamente ho latitato. mi siete mancati, davvero)
(ps. cari blogger, lo so che ultimamente ho latitato. mi siete mancati, davvero)