martedì 27 dicembre 2011

sì, lo ammetto

quando qualcuno non solo cucina per me, ma mi impartisce ordini in tono perentorio (oh, non si pensi male, tipo "sbuccia l'aglio"), e poi oltretutto ha da ridire perché lo faccio male... sì, mi piace.
perché una volta tanto posso eseguire senza dover pensare.

(che sono tempi, questi, in ci si accontenta di poco)

sabato 24 dicembre 2011

And so this is Christmas...






(sì, lo so che il video è dell'anno scorso ma, tant'è, Natale è sempre Natale)
Auguri a tutti!

martedì 20 dicembre 2011

Imperdibile

Miracolo a Le Havre, di Aki Kaurismaki

Non sono capace di fare la recensione.
Però, ecco: da vedere assolutamente.
Se non altro perché, fotografia impeccabile a parte, attori impeccabili a parte, esci con la sensazione che sì, le persone buone e corrette e umane esistono ancora.


venerdì 16 dicembre 2011

sì, vabbe',

volevo scrivere ... il valore è allineato a...

e invece ho scritto il ...volare è alienato ...

domenica 11 dicembre 2011

L’urlo

Oh, non quello di Munch. Il mio. Quello che ho lanciato l’altro giorno, appena arrivati in alto.
Una salitina da niente, ma ero sfiancata, ero ansiosa, avevo le vertigini, mi girava la testa, insomma una ciofeca. E poi avevo avuto paura, maledizione, che quando mi prende ‘sta paura del vuoto senza motivo mi girano e mi incazzo e mi irrito e divento di pessimo umore.
Appena arriviamo su, mi dice: prova a urlare, tanto non c’è nessuno intorno, vedrai che ti passa tutto. 
Un tantino perplessa, obbedisco e urlo.
Lui:più forte. 
E io urlo più forte.
Lui: ancora più forte.
E io urlo ancora più forte e urlo ancora più forte e urlo ancora più forte e urlo ancora più forte solo che poi ho dovuto smettere perché mi era finita la voce. 


sabato 10 dicembre 2011

Domanda per chi passa di qui


Ma quando commentate qui, vi appare il (credo che si chiami) "captcha", ossia  la finestra che ti chiede di inserire una parola / serie di caratteri prima di pubblicare il commento?

Se appare, qualcuno sa dirmi come si toglie?

Ringrazio in anticipo.
(e ringrazierò anche dopo)


domenica 4 dicembre 2011

Saturday night fever


Era da molto molto tempo (sì, anni e anni) che non capitava: uscire il sabato sera in perfetto stile milano by night. Anzi, in perfetta mancanza di stile milano by night.

Alle otto e mezza di sera il locale alla moda nuovo di zecca di cui ovviamente ignoravo l’esistenza era già affollato. Una marea di fanciulle e signore giovani e meno giovani, una ressa fatta di vestiti neri e stivali e gambe in mostra. I ragazzi e i signori giovani e meno giovani invece non so dire come fossero vestiti, a ben vedere non ho la più pallida idea di come fossero o non fossero. Sono tutti lì che parlano, non mi interessa sapere cosa dicono, forse ridono anche. Il tempo di bermi una birra (che va giù che è una meraviglia, visto il caldo che c'era in quel posto) e sono annoiata.

Poi c’è da andare a sentire quella band sconosciuta che suona jazz in quel postaccio anonimo e anche un po’ sfigato; ovviamente anche di quello ignoravo l'esistenza. Oh, ma la band non è poi così sconosciuta, il chitarrista è amico dell’amico dell’amico di; a me il fazz fa schifo ma soprassiedo; e il postaccio è davvero più squallido di quanto avessi immaginato.
Però ricordo uno per uno i visi delle persone che erano lì, a conferma del fatto che sono i posti più sfigati quelli in cui mi trovo meglio. E dove talvolta non mi annoio.


venerdì 2 dicembre 2011

sì sì, comprati

... i biglietti per il concertone di Bruce a san siro, che sarà fra sei mesi

(che quando è davvero necessario, riesco a programmare)



mercoledì 30 novembre 2011

ma cosa...

... avevo ieri sera che ho fatto 'sto post orribile sulla tipa della promozione (vedi sotto), in perfetto stile sdolcinato-buonista che detesto e che a momenti non mi riconosco più?


martedì 29 novembre 2011

c'è chi non perde il buon umore

squilla il telefono fisso, come prevedevo è una promozione, visto che nessuno mi chiama più sul fisso (a ben vedere, fra skype, email, fb, sms, nessuno mi chiama più nemmeno sul cellulare, ma questa è un'altra storia, questo post riguarda la promozione telefonica).
dicevo, era una promozione.
la ragazza che chiama ha una voce squillante, simpatica, mi chiede se disturba perché se disturba può chiamare in un altro momento; e  io le dico di no, non disturba affatto (infatti ero svaccata sul divano pensando a quanto sono stanca, ma questo non glielo ho detto).
esordisce dicendomi che chiama da parte del mio provider internet e telefonia fissa, e che c'è un'offerta per migliorare il mio profilo tariffario, che spendo xyz al mese per xyz servizi, e che potrei spendere xyz più un tot irrisorio (e ha ragione il tot è irrisorio) e avere anche la tivvù a pagamento taldeitali per il primo anno però se la tivvù taldeitali dovesse non piacermi ecc ecc, altrimenti ecc ecc.
quando finisce, le chiedo, con tono un po' titubante: ma... per vedere la tivvù taldeitali dovrei avere il televisore, suppongo?
lei ride: domanda pertinente, la sua. temo proprio di sì.
io: allora temo che non potrò acquistare l'abbonamento tivvù, perché non ho più un televisore.
lei, senza perdere il buon umore: mi sembra di capire che lei non abbia intenzione di comprarlo a breve, il televisore. mi dispiace, ma allora la nostra promozione non fa per lei.
io: dispiace anche a me (ed era vero).
lei ride.
io rido.

e comunque sì, mi è dispiaciuto davvero, per lei, che era lavorare alle otto di sera chissà fino a che ora, ma senza perdere il buon umore; ché se avessi avuto il televisore avrei comprato l'abbonamento, ché lei se lo meritava davvero.
mi è dispiaciuto così tanto che dopo due ore sono qui a scriverne.


martedì 22 novembre 2011

Crisis, what crisis?

Chissà se nella foto si riesce a vedere che la borsa che ieri giaceva vicino a una pattumiera qualsiasi all'entrata di una stazione qualsiasi della metropolitana di milano era targata lehman brothers.

apdeit: ho scoperto che cliccando sulla foto, la si vede ingrandita. non male, mia cara piattaforma blogspot

apdeit del 23/11 mattina: scopro (by way of francesco) che è una sorta di campagna contro le merchant banks,e che milano è piena di queste borse vicino alle pattumiere. e io, che a volte vivo in un altro mondo, quando l'avevo vista, avevo subito pensato al classico bagaglio incustodito con una bomba dentro, e mentre la fotografavo pensavo "speriamo che non esploda"...


foto presa da: il mio cellulare

sabato 19 novembre 2011

Debt web: chi deve a chi?


Il grafico qui sotto mostra il debito estero dei maggiori paesi dell'eurozona e delle maggiori economia mondiali; le frecce indicano l'ammontare del debito dell'Italia verso le banche di altri paesi a fine giugno 2011. Quanto più il colore di un paese tende al rosso, più grave è la sua situazione economica.

Cliccare qui per il grafico interattivo




















(Thanks, Jason Oberholtzer)



mercoledì 16 novembre 2011

no no, i capelli no

per non so quale dimostrazione di solidarietà verso non so quale categoria disagiata, nel posto dove lavoravo si era deciso che dovevamo tagliarci i capelli. tutti, anche chi, come la sottoscritta, non aveva la minima intenzione di tagliarseli.
alcune delle mie colleghe erano lì pronte con le forbici (forbicione, mica forbicine) in mano, arrivo e mi dicono: "te li tagliamo gratis, i capelli, così non devi nemmeno pagare il parrucchiere; siamo così buone che ti facciamo addirittura un favore".
io indietreggiavo, e loro mi si avvicinavano sorridenti, con in mano quelle orribili forbici, e più indietreggiavo, più si avvicinavano, ripetendomi che "ero cattiva perché non partecipavo alla loro azione di solidarietà"...


mercoledì 9 novembre 2011

casa nuova?

Questo è un post di prova, se splinder chiuderà i battenti mi trasferirò qui.
O forse mi trasferirò nonostante splinder.

Staremo a vedere.

apdeit del 14 novembre: è ufficiale. mi sono trasferita. certo manca iniziare a scrivere, aspetto che non sottovaluterei.