domenica 4 dicembre 2011

Saturday night fever


Era da molto molto tempo (sì, anni e anni) che non capitava: uscire il sabato sera in perfetto stile milano by night. Anzi, in perfetta mancanza di stile milano by night.

Alle otto e mezza di sera il locale alla moda nuovo di zecca di cui ovviamente ignoravo l’esistenza era già affollato. Una marea di fanciulle e signore giovani e meno giovani, una ressa fatta di vestiti neri e stivali e gambe in mostra. I ragazzi e i signori giovani e meno giovani invece non so dire come fossero vestiti, a ben vedere non ho la più pallida idea di come fossero o non fossero. Sono tutti lì che parlano, non mi interessa sapere cosa dicono, forse ridono anche. Il tempo di bermi una birra (che va giù che è una meraviglia, visto il caldo che c'era in quel posto) e sono annoiata.

Poi c’è da andare a sentire quella band sconosciuta che suona jazz in quel postaccio anonimo e anche un po’ sfigato; ovviamente anche di quello ignoravo l'esistenza. Oh, ma la band non è poi così sconosciuta, il chitarrista è amico dell’amico dell’amico di; a me il fazz fa schifo ma soprassiedo; e il postaccio è davvero più squallido di quanto avessi immaginato.
Però ricordo uno per uno i visi delle persone che erano lì, a conferma del fatto che sono i posti più sfigati quelli in cui mi trovo meglio. E dove talvolta non mi annoio.


27 commenti:

  1. ma poi hai notato quanti uomini ci sono in giro con la testa tutta rasata?

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  2. sì si, è vero, ce ne sono tanti. ma non so dire se è una cosa di questi ultimi tempi o se è da sempre così.

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  3. no, va di moda. se li rasano a zero pure quelli i capelli li hanno. Milano è una città che amo tantissimo e che spesso mi trovo a detestare. vuol dire che è a mia misura. diciamo che ci sono stati e ci sono periodi dove l'andare per locali giusti mi piace un casino ed altri dove vorrei essere un elicotterista di apocalypse now... it depends.... ma la cosa che mi colpisce è che quella gnocca a cui ti riferisci tromba spesso pochissimo....

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  4. Almeno nei locali sfigati non hai bisogno di vestirti in nero, con stivali e gambe in mostra e neanche devi far finta di divertirti.

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  5. franc, ma... come fai a sapere la frequenza del trombaggio della gnocca milanese?

    linda, ecco, hai centrato il punto: non devi far finta di divertirti!

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  6. Quindi, se ti piacciono i posti sfigati, nella mia cittadella ci staresti alla grande........

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  7. forse i posti "sfigati" sono ancora fonte di sorpresa mentre nei locali "giusti" è tutto così prevedibile, dai soggetti, all'abbigliamento, alle situazioni.... :-)

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  8. La comodità di Milano è che puoi trovare facilmente parcheggio... a 3 km dal posto dove devi andare!

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  9. Non è il posto, è la compagnia che rende una serata diversa dalle solite.

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  10. quoto il conte (ma che nick simpatico chai?) che mi fa venire in mente le volte che quasi quasi parcheggiavo a Lambrate per andare sui Navigli, e pure il topper che ha detto cosa stra saggerrrrima....

    ero in giro anch'io sabato sera. il locale non mi faceva impazzire, ma la compagnia è stata very molto carina.

    t.

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  11. I miei posti più cool sono il parco dove vado con il cane :)

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  12. una donna si vede in faccia se scopa o no.....

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  13. mass, so quale è la tua cittadella, potrei definirla in mille modo, ma non sfigata.

    lau, hai ragione, i locali "in" mangano di originalità.

    conte, a tre km se sei fortunato. e sorvoliamo sul tempo che ci metti a trovarlo, il parcheggio.

    topper, vero. talvolta anche "negativamente" diversa.

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  14. ten, magari ci siamo pure incrociati

    yet, per sbaglio, capitano.

    pyp, ecco, il problema è che milano non è cool :)

    franc, ok, non indago oltre, che è meglio

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  15. sono le poche opportunità della maturità....

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  16. Io non mi ricordo neanche più l'ultima volta che sono uscita per locali. E' non è per la pur veneranda età. E che sinceramente non mi sono mai piaciuti, non mi sono mai divertita.

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  17. l'ultima frase vale anche per me...

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  18. bellissimo il tag adulti mai, anche perché mi immagino gli evergreen pateticamente in tiro per l'acchiappo e non oso pensare alla zoccolitudine delle sciure in alta uniforme.

    quando esco e se esco vado rigorosamente in posti dove a)si mangia bene e b)non c'è casino ed eventualmente c)qualcuno offre e/o paga

    e ovviamente solidarizzo con la tua noia e apprezzamento della birra.

    ciao isi

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  19. I posti alla moda sono così perché ci si va solo per farsi vedere. Dunque la noia è assicurata.
    Per contro i posti sfigati, proprio perché sono sfigati, sono quelli dove ci si trova a proprio agio.
    Complimenti per il post.

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  20. sì accade sempre anche a me di trovarmi meglio nei posti dove la gente ESPRIME qualcosina.. e nei posti che definisci "sfigati" accade, in quegli altri no..

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  21. c'è anche una certa retorica della sfiga. Esempio: il jazz è nata come musica degli sfigati, ed ancora oggi c'è gente famosissima e magari ricca che però ama suonare in posti piccoli e scomodi. Perchè lì c'è più spontaneità e l'atmosfera "giusta" per improvvisare.

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  22. ah non lo sapevo di questa "retorica"...anzi il jazz ora, nelle nostre città, è piuttosto "di nicchia"... direi comunque che gli sfigati si divertono, spesso, mentre i "fighetti" (azzardo un improbabile contrario) ce ne vuole perchè sentano qualcosa. colpa dell'aver troppo e con troppa facilità.


    nellabrezza

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  23. maude, elem, anche a me era da anni che non succedeva (vedi esordio del posto). non penserete mica che sono una habituée dei locali alla moda, vero?

    c13, il problema è che il punto c) sta diventando sempre più raro.

    new, nel/ele, ora che ci penso, nei posti alla moda la gente è finta, in quelli sfigati è spontanea.

    acrost, c'è anche un certo snobismo nella sfiga, ammettiamolo.

    ele/nel, non lo sapevo nemmeno io.

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  24. Sarà che a me il jazz piace da matti, ma, dovunque se ne possa ascoltare di fatto bene, per me non è un posto sfigato, fosse pure un garage di periferia.
    Lamps.
    A.

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