martedì 22 novembre 2011

Crisis, what crisis?

Chissà se nella foto si riesce a vedere che la borsa che ieri giaceva vicino a una pattumiera qualsiasi all'entrata di una stazione qualsiasi della metropolitana di milano era targata lehman brothers.

apdeit: ho scoperto che cliccando sulla foto, la si vede ingrandita. non male, mia cara piattaforma blogspot

apdeit del 23/11 mattina: scopro (by way of francesco) che è una sorta di campagna contro le merchant banks,e che milano è piena di queste borse vicino alle pattumiere. e io, che a volte vivo in un altro mondo, quando l'avevo vista, avevo subito pensato al classico bagaglio incustodito con una bomba dentro, e mentre la fotografavo pensavo "speriamo che non esploda"...


foto presa da: il mio cellulare

13 commenti:

  1. Didascalica!! :-)))))

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  2. è una campagna contro le merchant bank. Milano ne è piena, dicono....

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  3. Magari è una borsa rubata e poi gettata via!

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  4. Io più fotografarla me la sarei portata a casa :)

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  5. una pattumiera fissa e una portatile (metaforicamente e non).
    ti lascio il mio indirizzo mail aziendale per ogni eventualità: dellapina.antonio@alice.it
    ciao

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  6. Ma se invece delle borse ci mettessimo i "borsari"? :-D

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  7. lau, della serie: una borsa vale più di mille parole

    linda, però sembrava piena.

    franc, è una idea grandiosa, la tua.

    pyp, ma sei matta? e se c'era davvero una bomba dentro? (che io mica scherzavo, l'avevo pensato davvero)

    ant, ma non ti sceglierai una nuova casa?

    lot, stai forse ipotizzando che la mia collezione di vuitton non vale più niente?

    mate, posso non commentare,vero? ;)

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  8. ma forse era qualcosa di simile al cross booking, ecco, in questo caso era il cross borsing :)))

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  9. avrei pensato la stessa cosa anch'io. foto e fuga, che non si sa mai... invece mia madre l'avrebbe presa e portata a casa, ne sono certa!

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  10. potrebbe diventare una campagna virale....

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